Internazionalizzazione delle imprese in Bulgaria – i passi necessari
L’esperienza maturata sul campo ci consente di poter affermare che in assenza del rispetto di una serie consecutiva di specifici passaggi aziendali è estremamente difficile che un imprenditore riesca ad ottenere specifici vantaggi da un processo di internazionalizzazione.
È necessario un approccio sistematico alla strategia di internazionalizzazione, mai farsi trascinare in avventure dall’amico dell’amico che ha fatto, sentito o realizzato un programma di investimento internazionale.
1) Scelta di un team di professionisti che possono guidare, coadiuvare e consigliare l’imprenditore in tutte le fasi del delicato processo di internazionalizzazione.
2) Autovalutazione del merito aziendale e delle possibilità produttive dell’Azienda, nel breve e medio periodo, per determinare le risorse da destinare ai mercati esteri. Si realizza attraverso:
a. Analisi patrimoniale, economica e finanziaria basata sui dati di bilancio di almeno tre annualità
b. Business-plan, indispensabile strumento di programmazione dello sviluppo internazionale, è un documento che consente di descrivere un progetto in tutte le sue parti e di valutarne la fattibilità e l’interesse sotto il profilo economico.
In assenza di una valutazione obiettiva e professionale delle basi sulle quali si vuole fondare un processo di internazionalizzazione lo sviluppo delle successive fasi non potrà essere monitorato è seguito con un criterio logico e sarà rimesso a variabili indeterminati e non pianificate.
3) Studio e ricerca del paese – mercato di riferimenti sulla base delle esigenze individuate nel programma iniziale, valutazione dei punti di forza e delle debolezze del mercato prescelto.
4) Ricerca di eventuali partner (stipula di contratti societari, costituzione di joint-venture, stipula di accordi commerciali e/o accordi di distribuzione, accordi di carattere finanziario, stipula di contratti di fornitura e/o sub-fornitura, etc.);
5) Attuazione del progetto sulla base delle premesse contenute nel programma di investimento iniziale monitorando e controllando i singoli passaggi;
6) Valutazione e Assistenza per ottenere finanziamenti, aiuti e sovvenzioni, se necessari
7) Valutazione e Assistenza finanziaria e/o commerciale nei Paesi Esteri, post realizzazione del programma.
Troppo spesso gli imprenditori Italiani iniziano il percorso dell’internazionalizzazione partendo dalla costituzione di una società all’estero senza un progetto chiaro, fattibile è verificato da persone qualificate; saltando i passaggi iniziali che sono fondamentali per ottenere il successo del processo di internazionalizzazione la propria iniziativa è destinata con molta probabilità ad un completo fallimento.
Impiegare le risorse finanziarie necessarie alla pianificazione iniziale del programma di Inter consentirà al vero imprenditore di non perderne molti di più avventuraavvenimenti progetti basati su convinzione personali generati da informazioni frammentarie e supponenza fuorvianti.
Pensare di fare business all’estero con scarso impegno di disponibilità finanziaria solo perché si sceglie un paese in via di sviluppo e con costi bassi e investire attendendendo di iniziare a guadagnare all’estero e’ il primo passo per il fallimento della propria idea di business internazionale.