In una sua intervista rilasciata il 15.02, il Vice Presidente della Commissione Europea per il budget e le risorse umane Kristalina Georgieva, ha fatto cenno sull’enorme quantità di risorse economiche provenienti dall’UE di cui usufruisce e potrà usufruire la Bulgaria anche nel successivo periodo di programmazione.
Nonostante il periodo difficile dal punto di vista economico in cui viviamo, e che ovviamente si riflette anche sul budget europeo, la previsione della Commissione Europea è comunque positiva: ci aspetta una crescita, anche se lieve, nella zona europea sia nel 2015 che nel 2016. In Bulgaria le percentuali sono rispettivamente 0,8 e 1,0. Dopo che il paese si è stabilizzato dal punto di vista politico, ora deve cercare di approfittare al massimo dai fondi europei.
Infatti la Bulgaria ha accesso a 9 miliardi di lev (circa 4,5, miliardi di euro) dal periodo 2007-2013 e 32 miliardi di lev (circa 16 miliardi di euro) fino al 2020. Sono delle somme “da record”, previste sia per i programmi sociali, l’agricoltura, l’infrastruttura dei trasporti, che per l’occupazione giovanile, la scienza, l’educazione, e l’imprenditoria.
La Bulgaria potrebbe anche attirare sul suo territorio parte dei 315 miliardi di euro previsti dal cosiddetto “piano Juncker”, il piano d’investimenti d’Europa che farà rinascere gli investimenti strategici, cruciali per far ripartire l’economia europea. Il paese si impegnerà maggiormente nell’identificazione e l’eliminazione degli ostacoli posti davanti agli investitori.
Redazione De Amicis & Petrova Law Firm fonte: Novinite